Neoformazioni- anestesia locale

In chirurgia della mano è frequente il riscontro di una neoformazione di insorgenza più o meno recente, che necessiti l’asportazione. Parte delle neoformazioni che interessano questo distretto può essere trattata in anestesia locale e in regime ambulatoriale. Sono neoformazioni che possono avere origine da tutti i tessuti della mano (cute, grasso sottocutaneo, fascia, vasi e nervi, tendini, muscoli e ossa). Le neoformazioni che interessano cute, sottocute, fascia, tendini, vasi e nervi possono essere affrontate in regime ambulatoriale, mentre quelle che interessano i tessuti più profondi vengono dirottate ad un trattamento in altro regime, per motivi anestesiologici.

Trattamento

In caso di trattamento ambulatoriale, abitualmente, dopo il lavaggio delle mani, il paziente viene fatto distendere sul lettino operatorio; si esegue la disinfezione e l’anestesia locale. L’anestetico viene iniettato vicino o intorno alla neoformazione con una siringa munita di ago sottile. Poi si disinfetta di nuovo il segmento da operare e si predispone il campo sterile. L’intervento può avere una durata variabile, ma di solito non oltrepassa i 15-20 minuti. L’ischemia viene realizzata gonfiando il bracciale pneumatico alla radice del braccio o con elastico sterile alla base del dito, se la situazione lo permette. In situazione esangue si esegue l’incisione cutanea, che varierà in base alla localizzazione della neoformazione, alle sue dimensioni, e ad altri criteri anatomici ed estetici. La neoformazione, di norma, viene inviata al laboratorio designato per l’esame istologico. Si esegue sutura cutanea e medicazione morbida.

Dopo l’intervento il paziente può tornare a casa e può fare lavori leggeri senza bagnare o sporcare la medicazione; in linea di massima, a meno che il chirurgo non abbia dato indicazioni differenti, la mano e il gomito possono essere mossi immediatamente; non ci si deve spaventare se compare una piccola chiazza scura o un po’ di gonfiore in sede di intervento o di anestesia: è molto importante muovere comunque e tenere sopraelevata la mano (con uno o due cuscini al proprio fianco, di notte, o sollevarla sopra il capo per 3-5 minuti di ogni ora, di giorno). Talora può residuare un lieve dolore vicino alla cicatrice, che però scompare dopo alcune settimane. I punti di sutura sono in materiale riassorbibile e cadono dopo 15-20 giorni.